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OpenContent Editorial Stuff

Introduzione

L'estensione OpenContent Editorial Stuff serve ad esporre alla redazione web una dashboard di pubblicazione orientata al workflow. Permette di configurare più dashboard ciascuna orientata a una classe di contenuto.

Di default l'estensione permette:

  • l'asseganzione di stati,
  • un motore di ricerca filtrabile per stati,
  • l'accesso alla modifica dei contenuti,
  • l'inserimento smart and mobile dei file media,
  • l'invio di mail collaborative a uno o più utenti con il contentuto dell'oggetto
  • l'invio di tweet o feed Facebook (se NGPush è stata correttamente configurata)
  • la visualizzazione della cronologia delle modifiche
  • la visualizzazione di commenti interni

Requisiti

  • eZPublish Legacy versione > 4.7
  • Estensione OCBootstrap
  • Estensione OCSearchTools
  • Estensione OCOperatorsCollection
  • Estensione NGPush (opzionale)

Installazione

  • Clonare l'estensione nella cartella <ez_legacy_root>/extension
  • Importare nel database la tabella schema.sql
  • Rigenerare autoloads e svuotare cache ini e templates
  • Customizzare il file editorialstuff.ini in un suo override

Utilizzo e customizzazione

Configurazione di una dashboard

Ciascuna dashboard corrisponde a una configurazione presente nel file editorialstuff.ini.

Le dashboard attive sono quelle presenti in AvailableFactories/Identifiers ciascuna raggiungibile dal percorso http://<your_domain>/editorialstuff/dashboard/<identifier>.

Di default l'estensione viene rilasciata con un dashboard demo, raggiungibile da http://<your_domain>/editorialstuff/dashboard/demo, le cui impostazioni sono definite nel blocco demo (esattemente come l'identifier).

[demo]	
ClassIdentifier=folder
CreationRepositoryNode=2
CreationButtonText=Crea nuova cartella
RepositoryNodes[]
RepositoryNodes[]=1
AttributeIdentifiers[]
AttributeIdentifiers[images]=images
AttributeIdentifiers[videos]=video
AttributeIdentifiers[audios]=audio
AttributeIdentifiers[tags]=argomento
StateGroup=test
States[draft]=Bozza
States[published]=Pubblicato
#ClassName=YourCustomPHPClass
  • in ClassIdentifierva definito l'identificatore della classe in cui oggetti saranno visualizzati e gestiti in dashboard
  • in CreationRepositoryNode va specificato il nodo parent ove vengono creati nuovi oggetti attraverso il bottone presente in dashbaord
  • in CreationButtonTextva definita l'etichetta del bottone di cui al punto precedente
  • in RepositoryNodes vanno definiti i nodi parent da cui fecciare gli oggetti in dashboard
  • in AttributeIdentifiers vanno mappati gli attributi della classe: images, videos e audios devono essere attributi di tipo Relazioni Oggetti (eZObjectRelationList), tags di tipo eZTags. Sono opzionali, se non vengono specificati alcune funzionalità non saranno disponibili
  • in StateGroupe in Statesvanno specificati il gruppo e gli stati (identificatore=>nome) che la dashboard prenderà in considerazione (se non sono presenti nel sistema, l'estensione provvederà a crearli)

Utilizzare le Actions

L'estensione fornisce di default due azioni AddLocation e RemoveLocation.

[AvailableActions]
Actions[]
Actions[]=AddLocation
Actions[]=RemoveLocation

[AddLocation]
ClassName=OCEditorialStuffActionHandler
MethodName=addLocation

[RemoveLocation]
ClassName=OCEditorialStuffActionHandler
MethodName=removeLocation

Nel gruppo di configurazione della singola dashboard è possibile specificare che azione compiere al passaggio da uno stato all'altro.

[demo]
...
Actions[]
Actions[draft-published]=AddLocation;43;5
Actions[published-draft]=RemoveLocation;43;5

Nell'esempio di configurazione appena descritto, l'estensione al passaggio di un oggetto da stato draft a stato published provvederà a eseguire la funzione OCEditorialStuffActionHandler::addLocation passandole come parametri gli id 43 3 5 oltre che il contenuto corrente (OCEditorialStuffPost) Viceversa al passaggio da stato published a stato draft utilizzerà la funzione opposta OCEditorialStuffActionHandler::removeLocation

Per aggiungere azioni è sufficiente elencarne il titolo nella configurazione AvailableActions e specificarne in un blocco ad hoc la classe e il metodo da invocare. Il metodo invocato si aspetta come primo paramtero il contenuto corrente (OCEditorialStuffPost) e come secondo parametro l'array dei valori specificati nel file di configurazione. Nell'esempio su descritto il metodo php invocato è:

// $addLocationIds = array( 43, 5 );
public static function addLocation( OCEditorialStuffPost $post, $addLocationIds )
{
    $object = $post->getObject();
    if ( $object instanceof eZContentObject )
    {
        eZContentOperationCollection::addAssignment(
            $object->attribute( 'main_node_id' ),
            $object->attribute( 'id' ),
            $addLocationIds
        );
    }
    else
    {
        eZDebug::writeError( "Object not found", __METHOD__ );
    }
}

Customizzazione dell'intera classe PHP responsabile dei cambiamenti

[demo]
...
ClassName=YourCustomPHPClass

Infine nel parametro opzionale ClassName è possibile specificare la classe PHP che si occuperà di gestire ciascun singolo post. Se il parametro non è specificato verrà utilizzata la classe OCEditorialStuffPostDefaultFactory

Definire una classe custom serve a customizzare ciò che avviene al passaggio di stato: la classe deve infatti estendere la classe astratta OCEditorialStuffPostFactory e perciò implemetare il metodo onChangeState, ad esempio:

class MyCustomEditorialStuffPostFactory extends OCEditorialStuffPostFactory
{
	// se lo stato dell'oggetto viene cambiato da 'foo' a 'bar' 
	// all'oggetto viene aggiunta una collocazione in Media

	public function onChangeState( 
		OCEditorialStuffPost $post, 
		eZContentObjectState $beforeState, 
		eZContentObjectState $afterState 
	)
	{
		$currentObject = $post->getObject();
		if ( $beforeState->attribute( 'identifier' ) == 'foo' 
			 && $afterState->attribute( 'identifier' ) == 'bar' )
		{
			OCEditorialStuffHistory::addHistoryToObjectId( $post->id(), 'My custom history item', array( 'name' => 'My custom history item parameter' ) );
		}	
	}
}

(Da notare che l'oggetto OCEditorialStuffPost $post incapsula un eZContentObject.)

Attivazione della chat interna

Per attivare i commenti interni è necessario creare un attributo di tipo Commenti (ezcomComments) nella classe specificata: l'attributo deve avere come identificatore internal_comment

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